Esprimiamo grande preoccupazione per l’assalto violento contro l’accampamento di Gdeim Izik realizzato dalle forze di sicurezza marocchine che ha provocato diversi morti e centinaia di feriti nel Sahara Occidentale. Lanciamo un appello al Governo Italiano ed alle istituzioni europee ed internazionali perché intervengano in maniera urgente per mettere fine a questo terribile ondata di repressione nei confronti della popolazione civile sahrawi nei territori occupati del Sahara Occidentale.
La situazione è molto grave già da qualche giorno a Laayoune, capitale del Sahara Occidentale, ma nelle ultime ore si è avuto un’escalation di violenza gravissima che ha portato all’assassinio per mano delle forze armate marocchine di un giovane sahrawi, Babi Mahmoud El Guerguar, di soli 26 anni. Lo scorso 24 ottobre la polizia marocchina aveva ucciso a un posto di blocco un ragazzino di 14 anni, El Garhi Najem.
Più di 20.000 sahrawi si sono riuniti a partire dal 10 ottobre scorso nell’accampamento di Gdeim Izik per protestare pacificamente contro le condizioni socio economiche in cui sono costretti sotto l’occupazione marocchina da più di 35 anni.
Siamo preoccupati per le vittime e i numerosi feriti causati dagli scontri invitiamo pertanto il Regno del Marocco a porre fine alla feroce repressione contro la popolazione civile Sahrawi nei territori occupati del Sahara Occidentale.
La situazione è molto grave già da qualche giorno a Laayoune, capitale del Sahara Occidentale, ma nelle ultime ore si è avuto un’escalation di violenza gravissima che ha portato all’assassinio per mano delle forze armate marocchine di un giovane sahrawi, Babi Mahmoud El Guerguar, di soli 26 anni. Lo scorso 24 ottobre la polizia marocchina aveva ucciso a un posto di blocco un ragazzino di 14 anni, El Garhi Najem.
Più di 20.000 sahrawi si sono riuniti a partire dal 10 ottobre scorso nell’accampamento di Gdeim Izik per protestare pacificamente contro le condizioni socio economiche in cui sono costretti sotto l’occupazione marocchina da più di 35 anni.
Siamo preoccupati per le vittime e i numerosi feriti causati dagli scontri invitiamo pertanto il Regno del Marocco a porre fine alla feroce repressione contro la popolazione civile Sahrawi nei territori occupati del Sahara Occidentale.
Appello lanciato dai membri della Provincia e del Comune di Reggio Emilia
Mirko Tutino, assessore Provincia di Reggio Emilia
Angela Zini, consigliere Provincia di Reggio Emilia
Filomena De Sciscio, vice sindaco Comune di Reggio Emilia
Marco Cassinadri, assessore Comune di Casalgrande
Luca Parmiggiani, sindaco Comune di Fabbrico
Massimiliano Maestri, sindaco Comune di Gualtieri
Massimo Comunale, consigliere Comune di Guastalla
Giorgio Benaglia, sindaco Comune di Guastalla
Consiglio Comunale di Guastalla
Paolo Burani, vice sindaco Comune di Cavriago
Roberta Pavarini, Presidente Circoscrizione NordEst Comune di Reggio Emilia
Giulia Iotti, Assessore Comune di Scandiano
Vanna Scaltriti, Sindaco Comune di Rolo Andrea Costa, sindaco Comune di Luzzara Maria Ghizzi, assessore Comune di Novellara Paolo Croci, capogruppo PD in consiglio Provincia di Reggio Emilia
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